Il conduttore è stato intervistato da Barbara D’Urso a Domenica Live.
Dopo aver visto i filmati introduttivi all’intervista, Merola ha voluto chiarire tutto riguardo ai suoi guai giudiziari.
Vorrei precisare che sono stato vittima di un errore giudiziario. Non ho fatto nulla per la legge. Non c’è stato un processo e tutto è stato archiviato. Ci sono stati titoloni all’inizio e trafiletti alla fine. La pago ancora questa cosa.
Merola, quindi, ha parlato degli scontri verbali con Maurizio Battista e con Enrico Silvestrin.
Sono “odiatori” di professione. Chi usa termini del genere si giudica da solo. Io, nella casa, a questo signor Battista, non ho fatto nulla, non l’ho neanche nominato. Complotto ai miei danni? Con tutto il fango che mi hanno buttato addosso, mi sarei nominato anch’io!
Riguardo che avesse parlato male delle donne, invece, ha detto:
Non sono mai andato oltre dei racconti assolutamente innocenti. Silvestrin è un odiatore di professione e rancoroso nei riguardi della vita. Non ho mai comprato le donne. Ho speso i miei soldi per realizzare i sogni delle mie fidanzate. Querele? Non amo i tribunali però ha detto cose infamanti davanti a milioni di telespettatori. Non lo escludo.