La follia si è consumata intorno alle 17.30 ed ha visto come protagonista un 40enne croato che ha pestato con violenza la moglie di 30 anni, colpendola anche con una bottiglia di vetro.
Lo screzio, in pochi attimi, si è trasformato in una vera e propria aggressione fisica con l’uomo che, oltre a spintonare la compagna, ha preso una bottiglia e l’ha usata come arma colpendo la donna in testa.
Nessuno è intervenuto per fermare l’aggressore che continuava nella su criminale azione. La vittima, seppur ferita è riuscita a trovare la forza di scappare e ha visto lungo la via i carabinieri e, con le ultime energie rimaste, è corsa verso di loro raccontando l’aggressione appena subita.
I militari, messa in sicurezza la ragazza, si sono lanciati all’inseguimento dell’uomo riuscendo a rintracciarlo mentre, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, stava provando a confondendosi tra i pendolari.
Il 40enne, in evidente stato di alterazione, ha provato ad opporre resistenza al fermo ma ha ceduto e si è arreso. Il croato, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di maltrattamenti in famiglia, è stato condotto al carcere Don Bosco di Pisa.
Ttrasportata d’urgenza al pronto soccorso di Cisanello per le cure necessarie la moglie. Per chiudere le ferite alla testa e al volto, ai medici sono serviti quasi 50 punti di sutura.
