E’ morta poco prima delle 12 di oggi la bambina di 7 mesi, alla quale era stato dato il nome di Giulia, che si trovava ricoverata dalla tarda serata di ieri (mercoledì), in condizioni gravissime, nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale di Vicenza. Attorno alle 21 di ieri la piccola, che abitava con i genitori, il papà di 36 anni e la mamma 34enne, a Grumolo delle Abbadesse, è stata trovata cianotica nella sua culla e ogni tentativo di scuoterla e farla respirare da parte della donna, anche con l’aiuto del marito, è stato inutile. Un’ora prima la neonata aveva mangiato e poi era stata coricata nel suo lettino, dopo una giornata in cui non aveva manifestato nessun disturbo.
Dopo l’allarme sul posto si è precipitata un’ambulanza del Suem 118 i cui sanitari, dotati delle strutture mediche necessarie, le hanno prestato le prime cure e sono riusciti a rianimarla. Dopo che il cuoricino è tornato a battere è iniziata una corsa in ambulanza verso il San Bortolo dove è stata subito dirottata in terapia intensiva, seppur in condizioni disperate, probabilmente con danni già permanenti secondo quanto poi riferito dai medici. Per tutta la notte e la mattinata di oggi medici e infermieri hanno fatto tutto il possibile per tenerla in vita (è stata fatta anche una Tac), ma alla fine tutto è stato vano.
Sulla vicenda la Procura berica ha aperto un fascicolo e non è escluso che venga ordinata l’autopsia per fare luce sul decesso, riconducibile ad una probabile “morte bianca”.