Fabrizio Corona vittima di una violenta aggressione da parte di alcuni pusher con bastoni e cani, mentre si trovava al boschetto di Rogoredo con una telecamera nascosta. Sul posto 118 e carabinieri
Intorno alle dieci e mezza di sera Corona sarebbe stato riconosciuto e colpito da un numero ancora imprecisato di persone. I sanitari del 118 si sono precipitati con un’ambulanza ed un’automedica: hanno valutato le condizioni di Corona e l’hanno medicato sul posto.
Corona che non ha subito danni fisici ha postato su instagram:
Stasera mi sono recato al Bosco di Rogoredo, patria nazionale dello spaccio italiano, dove anche la polizia si rifiuta di entrare.
Mentre le uniche inchieste realizzate sono state fatte di giorno da giornalisti accompagnati da polizia di scorta a circondare la zona, Io mi sono recato lì solo con un operatore e un fonico per raccontare il parallelismo della mia tossicodipendenza e quella che colpisce l’Italia e la povera gente che vede uno stato inerme e una polizia disinteressata.
Tutto questo solo per raccontare in maniera oggettiva, come ho sempre fatto, la realtà. Ora, in questo momento ringrazio Dio per aver protetto mio figlio Carlos Maria.
Il servizio sara’ trasmesso nella trasmissione di Massimo Giletti non e’ l arena.