Se ha un desiderio Fedez è quello di “non vivere più con la guerra in testa”. E di che guerra si tratta il cantante 29enne lo spiega sul numero di “Vanity Fair” in edicola dal 23 Gennaio: “Mi dà il panico il vuoto, volare.
Ho l’ansia di sparire all’improvviso, di non essere all’altezza. Timore d’impazzire per qualsiasi motivo e, da ipocondriaco, di qualsiasi malattia, con tanto di sintomi che vengono fuori davvero. Su tutte: la paura di morire” arrivando a svelare un particolare intimo:“Sintomo degli attacchi di panico, di cui ho sofferto, e che nei momenti “no” si fanno ancora sentire. Invalidanti. Li ho curati da dentro, senza psicofarmaci, imparando piano a controllarmi. (…)
A un certo punto la parte oscura di te diventa preponderante, ed è consigliabile andare da un bravo psicologo/psichiatra. Ne ho cambiati diversi. Questo è uno nuovo, vediamo”. E Chiara? E’ La persona che lo salva, ha spiegato Fedez: “Di Chiara ho bisogno per andare avanti. Lei sa godersi ogni momento e spero che, per osmosi, riesca a insegnarmelo.
Si pensa che se vivi in un contesto elitario tutto sia perfetto, nulla di cui lamentarsi. Non è così. I lividi fanno quello che sei. I miei vengono da una mancanza di fiducia: mi apro con pochi, non credo nelle persone, mi governa un pregiudizio che alza muri. Manco di empatia, fatico a costruire rapporti solidi”.
E su un probabile fratellino per Leone: “Ne parliamo, sì. Ma non subito, non adesso”. E se nei prossimo progetti c’è il lancio del nuovo album “Paranoia Airlines”, in uscita il prossimo 25 Gennaio, sul suo futuro come giudice di “X Factor” ha fatto sapere che:“Devo ancora pensarci bene. Mi manca già, ma vorrei sparire per un po’. Dedicarmi alla famiglia“.
