Francesco Monte ha partecipato al gioco “Obbligo o verità” che il Grande Fratello Vip ha concesso ai propri inquilini per far trascorrere loro una serata piacevole non gradendo, però, ciò che è effettivamente avvenuto. Ecco quando dichiarato da Monte:
“Per come sono fatto io quelle robe non esistono sulla faccia della terra. Ma zero. Voi la vedete in un altro modo, perché siete più aperte, siete del nord e ragionate in un’altra maniera. A me quelle cose fanno schifo. Io determinate cose non le condivido. […] Vedere due donne che si baciano così con la lingua a me fa schifo. Con certe cose non si scherza. Ci sono delle situazioni che vanno rispettate”.
Alla domanda fatta a Giulia Salemi cosa farebbe se avesse 30 minuti di tempo al giorno senza telecamere. La persiana super power ha risposto: “Cosa farei? Diciamo qualcosa con Francesco…lascio a voi immaginare“.
Monte ha commentato di getto: “Cara mia bisogna essere consenzienti“.
La risposta di Francesco non è piaciuta a Giulia, che pochi minuti dopo in giardino ha sbroccato insieme alle Donatella, Martina, Ivan , Lory e Stefano.
“Ma avete sentito raga? Ha detto ‘bisogna essere consenzienti. Ma andasse a fare in cu**. Ma vaffancu** davvero. Amore mi fai passare per la sfigata di turno. Ma stiamo scherzando? Che poi il mio bacio con lui sembrava un gioco, mentre l’altro che ho dato a Martina era più vero.
Io mi dichiaro a Fra e lui dice ‘bisogna che sia consenziente”? Ma di cosa stiamo parlando?! Ripeto: era più sensuale il bacio con la Marty, che quello con lui. Io sono basita.
Mai una gioia per me, mai una. Quello che ha fatto non va bene, sono scioccata, sono stanca di essere trattata così da lui.
Ma poi dice una cosa davanti e un’altra dietro, ma si decidesse. O ti piaccio o non ti piaccio. Deve decidersi perché io sono stanca dei suoi comportamenti. Mi sono stufata sul serio. Sembro la sua fan, la cozza, la sfigata appiccicata a lui.
Non mi umili in quel modo ca***. Sono stanca di sentirmi in difetto, basta! Qui passo io per una vera sfigata. Per fortuna che non possiamo sapere quello che pensano fuori a questo punto.”