Oggi, il magazine di Uomini e Donne, presenta anche un’intervista a Sara. Ecco cosa dice:
“Luigi ha giocato sporco. Il giorno prima che uscisse la sua intervista ci eravamo sentiti e mi ha detto di aver rilasciato alcune dichiarazioni sulla nostra rottura, ma che non mi avrebbero screditato. Quello steso giorno ha detto di volermi bene, di voler conservare un bel rapporto con me, scrivermi o prendersi un caffè insieme all’occorrenza. Credevo fosse sincero. E invece giovedì mattina mi sono ritrovata a leggere una montagna di bugie e cattiverie sul mio conto. Io i panni sporchi li ho sempre lavati in casa, eppure Luigi non ha fatto lo stesso e ha mentito.
Innanzitutto voglio chiarire che sono stata invitata a Catania una sola volta e non sono potuta andare perché avevo mia nonna in ospedale. Tirare fuori questa questione è stato di una bassezza unica. Mia nonna era in terapia intensiva e, francamente, andare a Brescia per passare insieme a lei solo mezz’ora, perché poi sarei dovuta scappare in aeroporto per fare serata con Luigi, mi sembrava una follia solo a pensarlo. Anche per quanto riguarda la questione del suo trasferimento a Roma ha detto una bugia: quando ha preso casa a Roma io sono stata messa al corrente da lui alle 11 di sera, come se fossi l’ultima ruota del carro. Mi sono arrabbiata. Lui non ha mai parlato di sorpresa: a me aveva detto che si spostata per questioni lavorative.La maggior parte delle volte era perché ero io stessa a salire a Roma.
Siamo sinceri: i problemi si sono creati quando Luigi ha visto che ero una persona all’antica e avevo bisogno di tempo per lasciarmi andare. Ho trovato di pessimo gusto il fatto che abbia deciso di spiattellare la nostra intimità, urlando ai quattro venti che non dormissimo insieme. Non si è comportato da uomo. Luigi non mi ha messo al corrente delle sue condizioni di salute. Sono stata io che, appresa la notizia sui social, gli ho scritto. E volete sapere qual è stata la sua risposta?! ‘Tranquilla, non ti preoccupare, goditi Ibiza e poi ne parliamo‘, come se nulla fosse. Ho le conversazioni che lo provano.
Per non parlare, poi, della questione aereo: sì, è vero, ho paura di prenderlo, ma se avessi ricevuto un secondo invito a Catania, così come sono andata a Ibiza, sarei andata da lui. Luigi è sempre stato assente: non chiamava né scriveva mai. La domenica prima che partissi, infatti, avevamo avuto un confronto acceso a Venafro. Dopo quell’incontro le cose sembravano essersi aggiustate: volevamo lavorare sui nostri limiti. Poi lui improvvisamente è tornato sui propri passi. Il problema è sempre stato la sua insicurezza: vede tutto nero.L’amore è un’altra cosa.
Chi ama non infanga la persona che sta al suo fianco per uscirne bene, né parla dell’intimità con l’altra persona per avvalorare la sua tesi di vittima. Mi ha buttato in pasto ai leoni. La verità è che Luigiaveva fretta di lasciarmi, fare la vittima e farmi passare per la cattiva della storia. Non a caso ci saremmo dovuti vedere mercoledì a Roma, ma ha voluto anticipare improvvisamente il nostro incontro al giorno prima. Io volevo credere nel nostro rapporto anche se, è vero, litigavamo spesso.
Non credo che una storia si possa costruire velocemente: ci vuole del tempo. Sono i fuochi di paglia che durano poco.La mia storia con Nicola è finita otto mesi fa. Io sono single!Luigi è stato troppo insicuro, ma anche molto furbo. Probabilmente sul finale ha gravato il fatto che Lorenzo Riccardi mi abbia mandato un messaggio, anche se non mi ha scritto nulla di particolare. […] Luigi mi ha preso in giro due volte: la prima è quando ha raccontato tutte quelle falsità sul mio conto e la seconda è quando mi ha detto al telefono di volermi bene e di volersi prendere anche un caffé con me. […] Rimpianti? No, lo risceglierei altre mille volte, ho fatto esattamente ciò che mi sentivo di fare. Ho sempre provato a superare le nostre incomprensioni. E’ stato lui a voler scrivere definitivamente la parola fine.