Dalle prime informazioni, a scoprirlo sarebbe stato un poliziotto in servizio a Chiesa Valmalenco. Mattia era a meno di 500 metri dal rifugio Ai Barchi, il locale passato al setaccio dai carabinieri durante le indagini e sequestrato dagli inquirenti
Dopo il pranzo, secondo le ricerche degli investigatori, il trentenne, sarebbe andato a fare una passeggiata con il cane. Poi il silenzio. Il cane e il telefono del giovane erano stati trovati subito a poca distanza dalla baita.
Le ricerche di Mattia avevano coinvolto decine di operatori e volontari. Il cane era stato ritrovato mentre gironzolava nei pressi del rifugio dove il gestore lo aveva incontrato poche ore prima che si perdessero le tracce di Mattia.
Oggi, a distanza di 20 giorni, il ritrovamento del corpo e tante domande senza risposta.