Si sporge allʼinterno della capsula di ibernazione ma resta incastrato

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Voleva controllare la capienza del Dewar KA-2, la capsula russa per la crioconservazione esposta nella sezione “Immortalità” della mostra Real Bodies di Milano, perché interessato al programma di ibernazione e ha così deciso di sporgersi all’interno della macchina con la testa e parte del busto, scivolandovi dentro accidentalmente fino alle ginocchia e lasciando all’esterno solamente le estremità delle gambe.

Peccato che l’impresa non sia andata a buon fine: infatti l’artefice, un torinese di 55 anni, è rimasto incastrato. “Sono trascorsi minuti interminabili sfociati in una vera e propria crisi di panico del visitatore – racconta lo staff di Venice Exhibition, società che produce Real Bodies – e così abbiamo capito che non ci sarebbe stato il tempo di chiamare i soccorsi. Nonostante la sua stazza, abbiamo deciso di afferrarlo per le gambe e di tirare facendo leva tutti assieme sull’imbocco di metallo della capsula”. Al terzo tentativo, l’uomo è stato liberato dal dewar, oggi transennato perché non si verifichino nuovamente episodi simili.