Uccide compagna a coltellate davanti alla bambina di 10 anni

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Tragedia a Cisterna di Latina. In una abitazione nella zona residenziale del quartiere San Valentino è stato trovato il corpo senza vita di una donna di 36 anni.




Ad ucciderla è stato il compagno con un’arma da taglio. Gli agenti hanno trovato sul luogo dell’omicidio la figlia di dieci anni della vittima. La bimba è sotto choc dicono carabinieri e sanitari del 118. L’omicidio è avvenuto davanti ai suoi occhi.

Elisa Ciotti è stata uccisa all’interno della sua abitazione in via Palmarola, nel quartiere popolare San Valentino. Da subito il principale sospettato era il marito, Fabio Trabacchin, che ha confessato dopo quattro ore di interrogatorio davanti ai carabinieri e al magistrato di turno: ha ammesso di essere stato lui ad ucciderla nel corso dell’ennesimo litigio.

La coppia era in fase di separazione e la tensione tra i due era da tempo alta. All’alba di questa mattina l’ennesimo tra Elisa e il marito è finito in tragedia, con i vicini che hanno sentito delle forti urla provenire dall’abitazione, la donna massacrata di botte, col volto completamente tumefatto e profonde ferite alla testa.

Dopo l’omicidio, l’uomo, un autotrasportatore, è andato al lavoro con un amico e a fare la macabra scoperta è stata la figlia della coppia, una bambina di dieci anni. La bimba, entrata nella camera della mamma, l’ha trovata sul letto in un lago di sangue. Sotto shock ha chiamato il papà e quest’ultimo ha telefonato al fratello, chiedendogli di recarsi a casa perché era successo qualcosa alla moglie. Poi anche lui è tornato in via Palmarola. Davanti a medici e carabinieri è apparso disperato. Ha detto di non riuscire a darsi una spiegazione di cosa fosse accaduto. “Si stavano separando, litigavano spesso”, ha subito detto il cognato della vittima agli investigatori. E le indagini dei militari dell’Arma si sono appunto subito concentrate sull’autotrasportatore, che alla fine è crollato e ha confessato l’omicidio.

Dopo ore di interrogatorio, l’uomo ha confessato di aver ucciso la moglie a seguito di una lite avvenuta nella notte. In casa era presente la figlia di 10 anni che, intorno alle 8.30 dopo che il papà era uscito per recarsi regolarmente al lavoro, ha chiamato un parente per chiedere aiuto. Quest’ultimo a sua volta ha chiamato i carabinieri che hanno trovato la donna con una ferita alla testa, colpita probabilmente da un punteruolo.